Ridurre i consumi, riutilizzare i vestiti, acquistare brand eco-friendly, riciclare e affittare, contro il fast fashion
Al giorno d’oggi è difficile resistere al fast fashion. I prezzi bassi e la vasta gamma di vestiti nei cataloghi rendono molto facile per queste marche conquistare il pubblico. Inoltre, quando si tratta di aggiornare il nostro guardaroba, la pubblicità e gli influencer che vediamo ogni giorno su Instagram ci incoraggiano anche a sposare questo mercato, dove regnano marche come Zara, Mango o Bershka.
Tuttavia, la produzione del fast fashion ha un impatto ambientale globale di cui molti seguaci di questa industria non sono consapevoli. Per esempio, la fabbricazione di un paio di jeans richiede 7.500 litri d’acqua e l’8% dei gas serra globali sono prodotti dalla fabbricazione di vestiti e scarpe, secondo la Fashion Alliance delle Nazioni Unite.
Volete ridurre l’impatto ambientale dei vostri acquisti? In questo articolo vi proporremo 5 azioni che potete intraprendere per combattere l’impronta ambientale del fast fashion. Inoltre, questi consigli vi aiuteranno anche ad essere un po’ più consapevoli dei vostri acquisti.
Ridurre il consumo di vestiti
Quando andiamo in un centro commerciale e diamo un’occhiata alle vetrine, a volte ci emozioniamo quando vediamo vestiti belli e originali. È facile che le nuove tendenze di moda catturino i nostri occhi e ci facciano sentire che dobbiamo comprarle a tutti i costi. Di conseguenza, spesso finiamo per comprare vestiti di cui non abbiamo affatto bisogno. Compriamo anche vestiti che hanno attirato la nostra attenzione in quel momento, ma in realtà non ci stanno bene e finiscono dimenticati nell’armadio.
Un modo per frenare il consumo compulsivo è quello di porsi diverse domande quando si comprano i vestiti. La prima e più importante domanda è “ho bisogno di questo indumento?” Se la risposta è sì, pensiamo se abbiamo già nel nostro guardaroba uno o più capi dello stesso stile o che svolgono la stessa funzione. Se la risposta è di nuovo sì, il consiglio è di lasciare quell’indumento nel negozio.
Se ci poniamo queste domande ogni volta che andiamo in un negozio di abbigliamento, sarà molto più facile dire basta allo shopping compulsivo. E oltre ad aiutare l’ambiente, il nostro guardaroba sarà meno ingombrante e molto più comodo da usare!
Riutilizzare i vestiti del nostro guardaroba
Quando vogliamo un indumento ben preciso, la prima cosa a cui pensiamo di solito è andare direttamente a comprarlo. Ma se siamo un po’ creativi, possiamo creare nuovi articoli con i vestiti che abbiamo già nel nostro armadio!
Per esempio, immaginiamo di avere dei vecchi jeans nel cassetto. Li abbiamo usati molto nel corso degli anni, ma non li indossiamo più e pensiamo che sia ora di mandarli in pensione. Un ottimo modo per estendere il loro uso e sfruttare al massimo il tessuto dei jeans è quello di tagliarli a pantaloncini e utilizzare il tessuto rimasto per fare un cerchietto di jeans. Oppure, possiamo anche creare un top a fascia per la spiaggia!
A volte succede anche che abbiamo una felpa o una t-shirt basic dall’aria noiosa, quindi non l’abbiamo quasi mai usata. Un buon modo per approfittarne è quello di decorarla con bottoni o altri pezzi di merceria. Potete anche comprare un patch di una band o di un film che vi piace. Mettere il patch gli darà un tocco personale e più originale, e sono sicura che avrà un aspetto molto più divertente!
Riciclare: acquistate vestiti di seconda mano
In passato, c’erano molti pregiudizi sul mercato dell’usato, soprattutto riguardo il settore tessile. Ma oggi, gli stigmi sono stati infranti e i vestiti di seconda mano vanno di moda.
Questo è un vantaggio per gli appassionati di tendenze, dato che è diventato molto facile acquisire vestiti originali di seconda mano in perfette condizioni, come succede su Micolet. Possiamo trovare tutti i tipi di brand in questo mercato online: marche a basso costo come Primark, quelle preferite da tutti come Zara, marche premium come Bimba&Lola o anche di lusso come Gucci.
Oltre a poter ottenere gli stessi vestiti presenti nei negozi di marca fast fashion ad un prezzo più basso, possiamo comprare vestiti economici online e, riciclando i vestiti, aiuteremo l’ambiente perché ne prolunga la durata.
Ma non sono solo le stesse solite marche che possiamo trovare nel mercato dell’usato; ci sono anche pezzi vintage unici e originali ideali per un look totalmente retrò.
Noleggio di abbigliamento
Quando abbiamo un evento importante, ci piace indossare abiti che catturino davvero l’attenzione. A volte finiamo per ricorrere all’acquisto di un abito elegante che è troppo costoso per le nostre tasche e che probabilmente useremo solo per quell’evento.
Per evitare questo spreco di denaro e l’impatto ambientale, c’è la possibilità di affittare vestiti e accessori affidandoci ad aziende specializzate. In questo modo, possiamo indossare per qualche giorno un capo di lusso che altrimenti non potremmo permetterci. Ovviamente, stiamo anche contribuendo alla sostenibilità, perché stiamo riutilizzando i vestiti invece di comprarli.
Preferire marche ecologiche e sostenibili
Quando si tratta di essere sostenibili con i nostri acquisti, dobbiamo prendere in considerazione concetti come l’uso di fibre biodegradabili, materiali riciclati e l’uso consapevole delle risorse. Ci sono brand che usano fibre sintetiche riciclate per la fabbricazione dei loro capi e che fabbricano vestiti senza usare sostanze chimiche durante la produzione.
Marche di moda sostenibile stanno inserendosi giorno dopo giorno nel mercato, utilizzando materiali riciclati e riciclabili senza generare rifiuti con i componenti utilizzati nella fabbricazione dei capi. Altre linee, per esempio, sono più preoccupate della sofferenza animale e umana, concentrandosi sulla creazione di vestiti senza materiali animali e con condizioni di lavoro eque. Anche le linee fast fashion si stanno unendo alla moda sostenibile, incorporando l’uso di materiali riciclati e organici.
Se volete indagare su linee di abbigliamento più ecosostenibili, potete entrare nel portale di Rankabrand. Questo sito valuta le marche in base alla loro sostenibilità e responsabilità sociale. Se state cercando di essere business friendly nella moda, tenendo conto delle nostre 5 azioni per combattere l’impatto ambientale del fast fashion, sicuramente ci riuscirete facilmente!
Elia dice
Sto cercando di inquinare meno, ho cambiato notevolmente il mio stile di vita, da quello che ho notato per i prezzi che trovo su internet per una persona comune è praticamente impossibile vestirsi rispettando l’ambiente, i vestiti costano dagli 80 € in su, se avete consigli su come fare fate sapere
Lery Zocca dice
Salve Elia, siamo contenti che sta cercando di essere più “GREEN”!
Un modo per vestire alla moda senza danneggiare troppo l’ambiente è quello di comprare vestiti di seconda mano, perché è ecologicamente sostenibile ed economico. Può trovare negozi di vestiti di seconda mano come Micolet e altri in questo post: https://www.micolet.it/blog/i-primi-10-siti-di-abbigliamento-online-economici/
Speriamo che sia di suo aiuto!
gino dice
bello
Martina magagna dice
Buongiorno Gino, grazie per il tuo commento! Ti auguriamo una buona giornata!