Per contrastare il fast fashion, ti presentiamo i migliori marchi ecologici come Stella McCarney, Veja o Zara
Ogni giorno, sempre più elementi ci ricordano che siamo quasi arrivati al limite della sostenibilità del pianeta. Il settore della moda, con il fast fashion (o moda veloce), sicuramente non è esente da colpe, soprattutto data la tendenza a produrre sempre di più che si sta sviluppando negli ultimi tempi.
Come alternativa a questa tendenza, sono nate numerose marche ecologiche, appartenenti ad una moda più rispettosa nei confronti del medioambiente. In questo senso, aziende come Patagonia o Esprit già dagli anni 80 incorporano il concetto di sostenibilità, utilizzando materiali derivanti da cotone organico, lana riciclata e tinture a basso impatto. Durante gli anni 90, questa idea fu abbracciata da molte altre marche e, fortunatamente, oggigiorno la lista di marchi ecologici di vestiti è sempre più ampia.
In alternativa, per ridurre l’impatto della produzione del settore tessile, puoi sempre decidere di comprare abbigliamento usato online. Attualmente, sono molte le aziende che si occupano della compravendita di vestiti ed accessori di seconda mano. Chiaramente, ti consigliamo di andare a dare un’occhiata su Micolet, dove troverai capi di qualità a prezzi incredibili.
Le nostre 5 opzioni preferite di marche ecologiche
Oggi, in questo post, ti insegneremo ad essere più eco friendly, optando per marchi ecologici che producono etichette ambientali, perché il design non è nemico dell’ambiente.
1. Veja
Veja può essere considerata come la pioniera dell’abbigliamento eco friendly. Si tratta infatti di uno dei primi marchi ecologici che ha aderito a questo movimento. È una marca francese di sneakers fondata nel 2004 da Sébastien Kopp e François Morillon. Il processo di produzione di questa marca è etico dall’inizio alla fine: dell’approvvigionamento delle materie prime (ecologiche, riciclate e del commercio equo e solidale) fino alla distribuzione del prodotto finale.
2. Elvis & Kresse
Per le appassionate di borse ed ecologia, Elvis & Kresse è una delle marche ecologiche da prendere in considerazione. Questa azienda di accessori di lusso, in particolare di borse, dal 2005 si è convertita ad un’economia circolare. In questo senso, produce nuovi articoli a partire da materiali riciclati. Per esempio, possiamo trovare dei modelli di borse che includono frammenti dei tubi dei vigili del fuoco di Londra, insieme a ritagli di cuoio di cui Burberry non ha più bisogno e che dona all’azienda.
3. Stella McCartney
Stella McCartney con il tempo si è convertita nel simbolo della moda ecologica del settore del lusso. La disegnatrice, che iniziò sin da subito con il rifiuto di usare pelli di animali per le sue collezioni, collabora con marche come Adidas per la realizzazione ecocompatibile di abbigliamento e sneakers. Inoltre, lancia delle collezioni utilizzando la sua omonima firma nelle quali si può apprezzare il riutilizzo dei materiali e l’uso di tessuti ecologici. Tra le sue creazioni, gli accessori si sono convertiti nei grandi protagonisti, come per esempio le collane di colori sgargianti creati a partire dalla corda.
4. Zara
Strano ma vero, anche le aziende più grandi si stanno trasformando poco a poco in marchi ecologici di vestiti. È questo il caso di Zara che, con il suo programma dedicato alla sostenibilità, sta cercando di ridurre l’impatto della produzione del settore tessile. Questa nota marca ha pianificato un calendario ecologico, secondo il quale nel 2040, produrrà 0 emissioni nette, cercando dunque di raggiungere la neutralità climatica. Nel frattempo, l’azienda procede a piccoli passi e si pensa che alla fine del 2022, il 50% degli articoli prodotti da Zara verranno fabbricati rispettando gli standard Join Life. Per questo motivo, l’azienda spagnola può essere considerata come una delle attuali marche ecologiche.
5. H&M
Concludiamo la nostra classifica dei marchi ecologici produttori di etichette ambientali con il colosso H&M. Dal 2020, questa società utilizza solamente cotone ecologico, un cotone naturale, rinnovabile e biodegradabile derivato da un utilizzo cosciente delle risorse. Infatti, questa tipologia di cotone ha bisogno del 71% in meno di acqua e un 62% in meno di energia di un cotone convenzionale. Inoltre, alcuni prodotti di H&M sono il risultato di un processo di riciclo dei capi, che possono essere donati direttamente nei diversi punti vendita.
In conclusione, le iniziative intraprese nel settore tessile per raggiungere una moda più sostenibile sono sempre più presenti e ai clienti viene offerta un ampio ventaglio di alternative eco friendly. Dunque, opta anche tu per dei marchi ecologici e sii partecipe nel processo di riduzione dell’impatto ambientale.
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